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lunedì 28 settembre 2009
Il pacchetto sicurezza: un altro passo verso il fascismo
Approvato dal governo Berlusconi il pacchetto sicurezza. Riportiamo brevemente i provvedimenti più significativi e rimandiamo a dopo i commenti e le considerazioni.
REATO DI CLANDESTINITÀ
Lo straniero illegalmente in Italia non rischia la reclusione ma un’ammenda da 5 mila a 10 mila euro e l’espulsione.
RONDE DI CITTADINI
I sindaci, previa intesa con il prefetto, possano avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati per segnalare alle forze di polizia o locali eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni di disagio sociale. Tra le associazioni di cittadini i sindaci si avvalgono «in via prioritaria» di quelle costituite da ex appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze Armate e agli altri corpi dello Stato.
IMMIGRATI NEI CIE FINO A 6 MESI
La permanenza nei Cie, i centri di identificazione ed espulsione, degli immigrati clandestini, è prolungata dagli attuali 60 giorni a 180 giorni.
TASSA DI SOGGIORNO
Gli immigrati dovranno pagare un contributo di soggiorno che avrà un importo di un minimo di 80 euro e di un massimo di 200. Si pagherà per il rinnovo del permesso di soggiorno ma non se questo è per asilo e per la richiesta di asilo, per la protezione sussidiaria e per motivi umanitari.
POSTINI-SPIA
Gli agenti che si occupano dei servizi di money transfer acquisiscono e conservano per dieci anni il permesso di soggiorno dell’extracomunitario che richiede il trasferimento di denaro. In caso di mancanza di tale documento gli agenti denunciano lo straniero nel giro di 12 ore pena la cancellazione dall’elenco degli agenti in attività finanziaria.
NO ALL’ANAGRAFE PER FIGLI IRREGOLARI
Cancellata la norma sui presidi e sui medici spia, resta nel testo l’obbligo di esibire agli uffici della pubblica amministrazione il permesso di soggiorno non solo ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse ma anche per i provvedimenti inerenti agli atti di stato civile o all’accesso ai pubblici servizi. Con questa norma, accusa l’opposizione, sarà impossibile per i figli dei clandestini essere iscritti all’anagrafe.
NORME ANTI-WRITERS Carcere fino a tre mesi e multa da mille a tremila euro per chi danneggia cose di interesse storico o artistico. Se il fatto è commesso su beni immobili o mezzi di trasporto pubblici la pena è la reclusione fino a sei mesi o la multa fino a mille euro.
CLOCHARD SCHEDATI viene istituito uno schedario di tutti coloro che non hanno fissa dimora
REATO DI OLTRAGGIO viene reintrodotta la fattispecie di reato, dopo che era stato abrogato nel 1999, che prevede fino a tre anni di carcere per chi offende l’onore e il prestigio di un agente o un pubblico ufficiale.
Questa serie di provvedimenti mira alla restrizione di qualsiasi libertà individuale a favore dell’istituzione di uno stato di polizia.
Risulta evidente che, cavalcando l’onda di paura che è stata spinta dai media –da sempre strumento dei governi che si succedono-, il pacchetto sicurezza, fatto approvare dall’attuale governo Berlusconi, mira alla formazione di uno stato fascista fondato sull’odio per chi non fa parte della ristretta cerchia di potenti e ricchi borghesi che controllano il capitale nazionale. Si mira ad indebolire le classi proletarie con l’obiettivo di poterle sfruttare e controllare .
L’istituzione delle ronde cittadine non è altro che la legittimazione di azioni xenofobe da sempre portate avanti dai fronti più estremisti di destra; si dà il diritto a chiunque di farsi giustizia autonomamente, si scavalca la magistratura e conseguentemente il diritto a un processo pseudo-democratico. Soprattutto le ronde sono il punto di partenza per la legalizzazione di squadre armate paramilitari come avviene in tutti i paesi fascisti dell’america latina e non solo.
Si obbligano i cittadini a denunciare gli stranieri irregolari, trasformando tutti in sporchi servi di uno stato razzista.
Mentre gli imprenditori italiani sfruttano gli immigrati con orari di lavoro e stipendi inverosimili, il governo ha instituito nuove tasse per il rinnovo del permesso di soggiorno rendendo ancora più insopportabile la permanenza nel nostro paese a chi guadagna 15 euro al giorno.
Impossibile non pensare all’impossibilità per dei genitori senza permesso di soggiorno di iscrivere il proprio bambino all’anagrafe. Ciò vuol dire che il figlio, senza nome, senza alcun documento che ne attesti la nascita, per lo stato NON ESISTE e deve quindi essere preso in affidamento dai servizi sociali per essere affidato a dei nuovi genitori.
Attualmente i clandestini, dopo esser stati espulsi dall’Italia vengono abbandonati in Libia senza acqua, cibo o denaro per tornare ai propri paesi. Si tratta di persone che dopo aver rinunciato alla propria casa, alla famiglia e alla dignità per raggiungere la speranza di un onesto lavoro in Europa, vengono lasciate morire nel deserto libico mentre tentano di tornare a piedi nel proprio paese. Questa è l’OSPITALITA’ dell’Europa unita.
È indispensabile ricordare che chi viene in Italia, fugge da paesi dove l’occidente ha portato la guerra per il petrolio, dove le multinazionali sfruttano le popolazioni distruggendo l’economia locale, dove le monocolture dei grandi produttori occidentali prima sfruttano la manodopera locale e le risorse naturali del terreno e poi abbandonano i territori ormai resi sterili e i lavoratori più poveri di prima.
Dobbiamo essere solidali con tutte le vittime del capitalismo e della globalizzazione che hanno portato esclusivamente al tracollo dell’economia mondiale e all’impoverimento delle popolazioni a favore di chi gestisce i capitali.
La parola d’ordine deve essere unità di tutti gli sfruttati del mondo!
Vogliamo:
L’immediato ritiro del pacchetto sicurezza a fronte di nuovi regolamenti che diano garanzie a tutti i migranti
La chiusura dei CIE (vere e proprie carceri)
La regolarizzazione di tutti gli immigrati
La deportazione nel deserto libico di tutti i politicanti coinvolti nell’attacco alle masse proletarie che si susseguono da parecchi anni
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